Un extraterrestre a Torino: storia vera del 1973
In questo articolo ti racconteremo una storia che parla di un extraterrestre a Torino.
Non tutti, ovviamente, ci credono, ma quello che è certo è che nel 1973 diverse persone testimoniarono di averlo visto e la notizia finì su molti giornali.
Prima di conoscere la storia vera e propria, dovete sapere che Torino era ritenuta (secondo alcuni anche tutt’ora) base di un gruppo operativo extraterrestre.
Ecco, qui sotto, la storia dell’extraterrestre venuto a Torino.
Un extraterrestre a Torino: storia vera del 1973
Il contatto del Sic
Nell’autunno del 1973 il Sideral Intercontacts Centre (Sic), una misteriosa organizzazione, contattò le redazioni dei giornali per parlare del Grande Maestro Absu Imaily, un extraterrestre di 256 anni. Il Sic fece avere anche la sua foto, che mostrava una curiosa creatura molto alta con occhi vivaci, barba lunga e capelli lunghi argentati.
Secondo varie testimonianze, che coincidevano con quelle del Sic, l’extraterrestre sarebbe arrivato a Torino, in via Rossini, per poi ripartire poco tempo dopo dai dintorni di San Maurizio Canavese (a breve distanza da Torino).
Molti non credevano al racconto o dubitavano dell’accaduto, ma la storia divenne talmente virale che non si poteva fare a meno di parlarne.
Anche Giovanni Mezzelani, un famoso pilota, non credeva molto nella testimonianza del Sic. Tuttavia, durante una manovra di atterraggio, vide un misterioso oggetto luminoso che non seppe identificare. E il momento in cui lo vide coincideva con l’ora presunta del decollo di Absu sulla sua astronave.
Gli avvistamenti erano ormai tanti e i giornali ne parlavano sempre di più. Panorama in un articolo descrisse la storia come un fatto, ormai, certo.
L’incendio al monte Musinè
Ma la storia non finisce qui. Il Sic aveva annunciato che Absu Imaily prometteva una manifestazione di Ufo sul monte Musinè, una montagna vicino a Torino. E qualche settimana dopo aveva aggiunto che l’extraterrestre minacciava di distruggere con il fuoco “le cose non serie e i falsi profeti”. La sera del 14 dicembre il Musinè si incendiò e le fiamme si alzarono a formare un cerchio visibile anche a molti chilometri di distanza. I vigili del fuoco, di certo, non si annoiarono!
Nel frattempo, la foto di Absu continuava a girare e le testimonianze di chi sosteneva di averlo incontrato e riconosciuto aumentarono.
La fine
La caccia all’extraterrestre diventò un passatempo per molti, mentre il Sic elaborò una teoria piuttosto interessante. Facendo un calcolo, Absu sarebbe nato nel 1717, anno in cui si iniziò la costruzione della basilica di Superga. Per questo motivo, all’extraterreste piace molto Torino e, quando ne ha l’occasione, fa un giro con l’astronave intorno alla nota basilica.
A partire dall’inverno i messaggi del Sic divennero sempre più rari e questa storia venne archiviata per diversi anni.
Nel 1991, all’improvviso, Stampa Sera pubblicò la notizia del ritorno di Absu Imaily, di cui pubblicò anche una foto recente.
Da allora non abbiamo più avuto sue notizie, ma, chissà… potrebbero arrivare da un momento all’altro!
Se vuoi conoscere ulteriori dettagli di questa storia, ti consigliamo di leggere il libro Curiosità e misteri di Torino di Renzo Rossotti.
Ti è piaciuta questa storia? Se la risposta è sì, torna a trovarci spesso!