Simboli portafortuna: i 7 migliori

Quali sono i migliori simboli portafortuna e perché? Questo articolo ti sarà utile, sia se cerchi un amuleto adatto a te, sia se stai cercando un regalo per una persona importante.

Simboli portafortuna: i 7 migliori

Croce: simbolo molto importante per i cristiani, rappresenta la fede in Gesù Cristo ed è, ovviamente, simbolo di protezione dal male. Una variante spesso usata come portafortuna è la croce ansata (o Ankh) di tradizione egizia, che rappresenta la vita e l’immortalità.

Mano di fatima: talismano di origine araba, famoso anche in occidente. Il suo nome prende il nome da Fatima, ovvero la figlia di Maometto e rappresenta qualità positive come pazienza, gioia e devozione. Per i musulmani è anche la rappresentazione dei 5 pilastri dell’Islam. Si crede che portarla con sé o tenerla in casa allontani il malocchio e le energie negative. Inoltre, porterebbe fortuna e benedizione.

Quadrifoglio: un altro simbolo portafortuna famoso è il quadrifoglio. Fondamentalmente, si tratta di un trifoglio con una foglia in più. Trovarlo o riceverlo in dono porterebbe fortuna per la sua rarità. Per il suo simbolismo, si crede portino fortuna anche ciondoli, charm, ecc… con questa forma.

Campanella: dato che le campane sono un invito alle funzioni religiose, rappresentano una sorta di comunicazione tra il “cielo” e la terra. Una leggenda narra che San Michele ne regalò una a un giovane pastorello promettendogli che, se la avesse sempre indossata, avrebbe ricevuto protezione e buona fortuna. Per questo, si usa regalarla alle persone care per augurare loro il meglio.

Ferro di cavallo: sono varie le ragioni per cui si crede che il ferro di cavallo porti fortuna. La prima risale al Medioevo, dove si pensava che il ferro allontanasse le sciagure e le malattie. Nello specifico, se si trovava casualmente un ferro di cavallo, bisognava usarlo come amuleto per assicurarsi buona sorte e protezione. Un’altra credenza diffusa tra i cristiani è che il ferro di cavallo ricorda la C di Cristo. Tuttavia, una famosa leggenda narra che San Dunstano, che faceva il maniscalco, incontrò il Diavolo che gli chiese di ferrare i suoi zoccoli. L’uomo non solo si rifiutò di fargli il favore, ma lo incatenò con chiodi e martello. Il Diavolo, allora, implorò di liberarlo e San Dunstano lo fece a patto che lui stesse lontano dalle case dove fosse esposto un ferro di cavallo.
L’ultima storia riguarda Orazio Nelson. Il comandante, prima della battaglia di Trafalgar, fece inchiodare sull’albero maestro della nave un ferro di cavallo per auspicarsi la vittoria. Nelson morì nella battaglia, ma l’Inghilterra ne uscì vittoriosa.

Cornetto napoletano: il cornetto è un simbolo porta fortuna perché è rosso (colore associato al fuoco e al sangue, quindi alla vita) e perché la sua forma ricorda un fallo (sì, hai capito bene!). Simboleggia, quindi, la fertilità, la virilità e la forza fisica. Inoltre, secondo la tradizione napoletana è anche un amuleto contro la sfortuna, il malocchio e ogni energia negativa. L’originale sarebbe in corallo, ma attualmente i cornetti più diffusi sono in plastica o materiali più economici. Inoltre, si trova spesso sormontato da una coroncina d’oro. 

Gobbetto: l’immagine del gobbo, in generale, porta gioia in quanto caratteristica fisica fuori dalla normalità. Inoltre, in passato si credeva che le persone con la gobba avessero dei poteri magici. Per i superstiziosi, toccare la gobba a un uomo assicura buona sorte. Spesso, negli oggetti si trova con un cornetto rosso finale al posto degli arti inferiori, ad unire due simboli portafortuna.

simboli portafortuna

Ora che hai scoperto quali sono i migliori 7 simboli portafortuna, non ti resta che scegliere quello che ti piace di più!

Se questo articolo ti è piaciuto, ti consiglio di leggere anche il nostro articolo sui cristalli per attirare denaro e quello sugli 8 oggetti da non tenere in casa.