Ragù napoletano: ricetta
In questo articolo la ricetta del ragù napoletano, storica ricetta tradizionale, con cui torniamo in Campania dopo la parmigiana. In questo articolo vi presentiamo la ricetta nella versione classica e daremo alcune indicazioni per preparare la versione di Cannavacciuolo, rinomato chef Stellato.
Vi invitiamo, quindi, a leggere tutto l’articolo per scoprire qualche segreto!
Ragù napoletano: breve racconto personale
La prima volta che sentii parlare del ragù napoletano fu da mia madre che mi raccontava come lo preparava mia bisnonna. Ricordo che mi diceva che vedeva questa pentola con il sugo ed un pezzo grosso di carne che cuoceva piano piano finché la carne non si scioglieva. Mia madre ricordava il profumo che usciva dalla cucina, che si spargeva per tutta la casa. Questo ricordo mi ha accompagnato sempre nella mia vita risvegliando in me un immagine di famiglia e di felicità.
Ragù napoletano: ricetta
Ingredienti
- 1 kg di carne di manzo
- 100 gr di lardo, tagliato a listarelle
- 80 gr di strutto
- 1 cipolla tritata
- un bicchiere di vino rosso
- 2 mestoli di conserva di pomodoro, diluita in acqua tiepida
- sale q.b.
Preparazione
Fate sciogliere in una casseruola lo strutto, quindi rosolate la cipolla tritata; appena avrà preso colore fate rosolare a fiamma vivace la carne (precedentemente lardellata e legata con uno spago), rigirandola spesso. Quando la carne sarà ben rosolata, versate il vino rosso e fate stufare. A questo punto, aggiungete la conserva di pomodoro, coprite la casseruola e fate cuocere a fuoco bassissimo; il ragù deve pippiare (bollire) piano piano. Fate cuocere per minimo 2 ore, io lo faccio andare fino a 5-6 ore, in modo che la carne si sfaldi completamente. A vostro piacimento, potete aggiungere del pepe, del prezzemolo e dell’aglio.
Ragù napoletano: i segreti stellati
Antonino Cannavacciuolo, al posto della carne di manzo, usa le costine di maiale, che fa rosolare bene a parte. Poi, le unisce ad un soffritto di cipolla e carote e sfuma il tutto con del vino rosso. Inoltre, al posto della conserva, usa pomodori pelati.
Noi abbiamo provato la ricetta del noto chef, qui sotto potete vedere la foto della preparazione. Con il ragù abbiamo condito i paccheri, formato di pasta tradizionale campana.
Per conoscere nei dettagli questa e altre ricette di Cannavacciulo, vi consigliamo di acquistare il suo libro Il meglio di Antonino Cannavacciuolo cliccando qui.
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