Piatti tipici piemontesi: ecco il Piemonte a tavola

In questo articolo vi parlerò del Piemonte a tavola e dei principali piatti tipici piemontesi.
Siete curiosi?! Allora leggete tutto fino alla fine. Vi verrà l’acquolina in bocca!

Piatti tipici piemontesi: una breve presentazione

In Piemonte si coltivano vigneti famosi per la produzione di vini rinomati in tutto il mondo: Barolo, considerato il re dei vini, Dolcetto, Barbera, Nebbiolo, Erbaluce, Gattinara, Barolo Barbaresco, Vespolina e Bramaterra. E quelle appena elencate sono solo alcune delle produzioni che potete trovare! Vi consiglio di fare un tour nelle zone di produzione e coltivazione per un’ esperienza edificante e piacevole.
Il Piemonte non è famoso solo per il vino, ma anche per la produzione di altri prodotti come riso, peperoni, nocciole e castagne. Qui nelle sue terre cresce sua maestà il Tartufo Bianco d’Alba, rinomato in tutto il mondo.
Un’ altra eccellenza di questa regione è la carne; infatti, troviamo un’ottimo allevamento di bovini della razza piemontese. Insieme alla chianina, quella piemontese è tra le migliori carni al mondo. Sempre dagli allevamenti dei bovini, inoltre, si producono degli ottimi formaggi: come le tome, il Gorgonzola di Novara, il Bra, la robiola di Roccaverano, il Castelmagno e il Seirass. In più, non manca certo la produzione di salumi, come la salsiccia di Bra, il Lardo al rosmarino di Cuneo, la tripa ‘d Muncalé, i salami di patata, di Asino e i cotechini.

Piatti tipici piemontesi: ecco il Piemonte a tavola

E’ arrivato il momento di presentarvi alcuni piatti della tradizione piemontese, che presenterò come il menù di un ristorante.

Antipasti

Vitel tonné: un classico della cucina piemontese che oggi è stato ripreso dalla cucina moderna con diverse varianti. La salsa preparata con uova sode, tonno, acciughe e capperi avvolge le fettine sottili di carne sciogliendosi in bocca.

Acciughe al verde: questo piatto si presta sia come antipasto che come stuzzichino in una merenda sinoira. Nella tradizione, veniva gustato come aperitivo dai contadini piemontesi prima della cena vera e propria. Si tratta di filetti di acciuga sotto sale, lavati, puliti e conditi con una salsa composta da olio EVO, un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino. Volendo, si può aggiungere anche il rosso d’uovo sodo.

Insalata di carne cruda: battuta al coltello di carne di Fassone Piemontese , condita con succo di limone, aglio, olio, sale, pepe ed un tuorlo d’uovo.

Bagna caoda: uno dei piatti tipici piemontesi più famosi è, senza dubbio, la bagna caoda. Si tratta di una salsa a base di acciughe e aglio, servita nei Fojòt (detti Fujot) dove si possono intingere verdure crude o cotte. Ideale da assaporare da Ottobre a fine inverno.

Primi piatti

Agnolotti: pasta tipica delle feste, ripiena in diversi modi a seconda della zona. Troviamo i classici agnolotti ai tre arrosti, quelli al brasato, i Gobbi Astigiani e i rinomati Plin. La regola vuole che l’agnolotto sia condito con il sugo della farcia. Di questo piatto ho scritto un articolo di approfondimento clicca qui per leggerlo.

Tajarin: questo è il mio piatto dell’infanzia, il ricordo di quando mia nonna li preparava è ancora vivido. Il nome deriva dalla lavorazione della pasta, ovvero il taglio a mano, e sono, per tradizione, conditi con un sugo di coniglio oppure d’arrosto (le tradizioni locali sono diverse).

Panissa: piatto tipico del vercellese, è un riso con fagioli e salame d’la ‘doja (tipico insaccato ricoperto di strutto). Esiste anche una variante novarese chiamata Paniscia condita di cotenne di maiale e verza.

Gnocchi: ne esistono diverse varianti, gnocchi alla Bava, Cabiette di Bardonecchia, Cajettes (cagliette di pane) e gnocchetti di ricotta Seirass.

Polenta cunsa (polenta concia): polenta condita con formaggi come la fontina valdostana, il gorgonzola e la toma.

Secondi piatti

Brasato al barolo: carne magra di manzo marinata per una notte nel vino Barolo, poi cucinata a fuoco lento per almeno 3 ore.

Fritto misto: rappresenta un fiore all’occhiello della cucina piemontese. E’ un fritto di varie carni (vitello, agnello, maiale, pollo di differenti qualità, dalle fettine alle cervella, fino alle creste di gallo e alla salsiccia) accompagnato da fritture di funghi e varie verdure come carciofi, zucchine e fiori di zucca. Inoltre, nel fritto misto alla piemontese originale troviamo anche altre fritture particolari come semolino dolce, amaretti e mele.

Finanziera: piatto antico popolare costituito da interiora di vitello, pollo e funghi sott’olio. Il tutto  aromatizzato da vino Marsala e aceto.

Bollito misto: misto di varie carni bollite di vitello e di manzo, tra cui la testina e la lingua, accompagnate da salse, come la nota salsa verde.

Contorni

Ratatuia di verdure: peperoni, patate, cipolle, fagiolini ed altre verdure condite con aceto, capperi ed acciughe.

Peperonata: peperoni cotti con pomodori, acciughe pomodori e cipolla.

Dolci

Bonet: una sorta di budino a base di uova, cioccolato ed amaretti.

Panna cotta: budino a base di panna servito freddo con caramello.

Castagnaccio: tortino di castagne e pinoli che assomiglia ad una farinata scura.

Siamo giunti al termine di questo breve excursus sul Piemonte ed i suoi piatti. Questa breve rassegna vuole essere solo un’idea di specialità da gustare. Seguiranno altri suggerimenti nei prossimi articoli dedicati alle città del Piemonte.
Spero che questo articolo sia utile per chi visiterà questa regione e invito coloro che lo leggeranno a scrivermi consigli.
Grazie a tutti!