Peperoncino: proprietà, usi, curiosità
Dopo aver parlato delle spezie in generale, in questo articolo ci soffermeremo sul peperoncino. Parleremo delle sue proprietà e dei suoi usi in tutti gli ambiti (culinario, terapeutico, cosmetico ed esoterico) e vi diremo alcune curiosità.
NB: questo articolo ha carattere puramente amatoriale e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico. In caso di patologie o sintomi persistenti, vi consigliamo di rivolgervi a un esperto.
Peperoncino: descrizione
La pianta del peperoncino appartiene al genere Capsicum. Il fusto eretto (40-80 cm) ha foglie ovato-lanceolate con nervature evidenti e piccoli fiori bianchi che compaiono in tarda primavera-estate. Il peperoncino vero e proprio è una bacca carnosa, cava all’interno e ricca di semi. Può essere di diversi colori, a seconda della varietà (verde, giallo, arancione o rosso).
Curiosità
Perché il peperoncino è piccante?
La piccantezza del peperoncino dipende dalla capsaicina (detta anche capsicina o capseicina), un composto chimico tipico delle piante Capsicum.
Perché ci piacciono i cibi piccanti?
La capsaicina contenuta negli alimenti piccanti provoca in bocca una sensazione di bruciore che, teoricamente, dovrebbe essere sgradevole. Tuttavia, secondo gli studiosi, il piccante attiva nel cervello i meccanismi di dolore e, di conseguenza, il rilascio di endorfine (un analgesico naturale). Sono proprio le endorfine a darci una sensazione di piacere e benessere.
Altre curiosità
- Secondo la tradizione siciliana, i cataplasmi di peperoncino sono un rimedio naturale contro le emorroidi (non fateli!).
- Originario dell’America Centrale, fu importato in Europa alla fine del XVI secolo.
- Esistono diverse specie di peperoncino; la specie più usata in cucina è la Capsicum annuum. Tra le altre troviamo il Capsicum frutescens, dal quale si ricava il tabasco e il Capsicum chinense, quella dei peperoncini più piccanti, come l’habanero.
- I peperoncini Capsicum annuum fanno parte della stessa famiglia del peperone.
- La piccantezza di un peperoncino si misura con la scala di Scoville, che misura la quantità di capsaicina contenuta nelle bacche.
- In passato veniva chiamato “droga dei poveri”, in contrasto col pepe, più raro e usato dai ceti agiati.
Peperoncino: proprietà e usi
Il peperoncino è un alimento ricco di vitamine (C, A e PP) e lecitina, un grasso buono che aiuta a contrastare il colesterolo.
Per le sue proprietà è antiossidante e regolatore delle funzioni gastriche, intestinali ed epatiche. Inoltre, aiuta a mantenere elastiche le arterie e ad abbassare la pressione sanguigna, prevenendo patologie del sistema circolatorio.
Per il contenuto di capsaicina, questa pianta stimola il metabolismo, perciò si può assumere anche durante una dieta dimagrante.
Il peperoncino fresco ha un basso contenuto di calorie, circa 40 kcal per 100 g, mentre quello secco è molto più calorico (300 kcal per 100 g). Tuttavia, in cucina il peperoncino in polvere viene usato in piccole quantità.
Usi in cucina
Il peperoncino è in grado di valorizzare tantissimi piatti. Nella cucina italiana si usa spesso nei primi piatti, per esempio nell‘amatriciana, nelle penne all’arrabbiata e negli spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Usi terapeutici e cosmetici
Il peperoncino viene usato da industrie cosmetiche e cosmeceutiche per la realizzazione di prodotti utili alla salute o all’estetica.
Si utilizza per realizzare pomate contro dolori muscolari e reumatici, ma anche in creme anticellulite e rimodellanti. Inoltre, è l’ingrediente di balsami e gloss labbra per donare un effetto volume naturale.
Sui capelli il peperoncino è in grado di contrastare la caduta dei capelli e ad avere una chioma più forte e voluminosa. Esistono, infatti, prodotti specifici alla capsaicina, come shampoo, lozioni e sieri.
Peperoncino: proprietà e usi esoterici
In ambito esoterico il peperoncino si usa per rendere più “piccante” una relazione sentimentale, quindi a intensificare la passione. Si utilizza anche per sedurre qualcuno oppure per accrescere la sua attrazione nei propri confronti.
Inoltre, secondo la credenza Wicca, questa spezia è in grado di allontanare i pericoli e le energie negative. Perciò, viene adoperato anche nei rituali di allontanamento e difesa.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il peperoncino, in dosi eccessive, può causare infiammazioni a stomaco, intestino e reni. Le varietà più piccanti, in grosse quantità oppure in soggetti particolarmente sensibili può causare sudorazione e colatura del naso.
Si sconsiglia vivamente l’uso in soggetti con patologie allo stomaco (come gastrite e ulcera) e problemi ai reni.
Il contatto con la pelle può causare la formazione di vesciche e ulcere cutanee.
Si può mangiare il peperoncino in gravidanza?
Sì, a meno che non si soffra di particolari patologie o allergie alla bacca.
Se volete conoscere altri usi terapeutici delle piante, vi consigliamo di leggere il libro Erbe che curano di Naturalmente Medicina. Se, invece, volete approfondire gli usi esoterici delle piante, vi consigliamo la lettura del trattato Il grande libro delle piante magiche di Laura Rangoni.
Vi è piaciuto questo articolo? Se la risposta è sì, tornate a trovarci spesso!