Fettuccine alla papalina: storia e ricetta

In questo articolo con le fettuccine alla papalina torniamo alla cucina laziale. Dopo l’Amatriciana e la carbonara, siamo di nuovo a Roma!

fettuccine alla papalina

Fettuccine alla papalina: la carbonara dei papi

La storia di questo piatto ci porta negli anni Trenta a Roma. L’idea venne ad un cuoco romano che la preparò ad un cardinale. Quest’ultimo aveva chiesto al cuoco di preparargli una variante della carbonara più delicata per dei suoi ospiti. Il cardinale in questione era Eugenio Pacelli, divenuto in seguito papa col nome di Pio XII.

Fettuccine alla papalina: la ricetta

Ingredienti per 6 persone

  • Farina 00 500 gr
  • 9 uova
  • prosciutto crudo 150 gr
  • cipolla 1/4
  • Piselli 250 gr
  • crema di latte o panna 2 cucchiai
  • parmigiano reggiano q.b.
  • burro una noce
  • Olio EVO
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

In una spianatoia impastate la farina con 5 uova, un cucchiaio di olio Evo ed un po’ di sale. Lavorate l’impasto finché non sarà leggero e non troppo compatto. Fatelo riposare per una mezz’ora circa. Passato questo tempo, stendete l’impasto in sfoglie leggermente spesse e ritagliate le fettuccine larghe circa un centimetro.
Mentre la pasta riposa, preparate il condimento. In una casseruola fate rosolare la cipolla tritata finissima con una noce di burro, aggiungete il prosciutto tagliato a pezzetti e, infine, i piselli. A parte, in una ciotola, sbattete le uova rimaste con il parmigiano, 4 cucchiai circa, e la crema di latte. A questo punto, potete lessare le fettuccine in abbondante acqua leggermente salata. Scolatele e versatele nella casseruola con il prosciutto, unite le uova, toglietele la immediatamente la pentola e finite di condire mescolando.
Prima di servirle aggiungete abbondante pepe e spolverizzatele con dell’altro parmigiano.
Servite le fettuccine ancora calde per gustarle al meglio. Buon appetito!

fettuccine alla papalina

Questa è una delle ricette che ci piacciono molto. Non ci sono molte varianti, a parte l’utilizzo del prosciutto cotto al posto di quello crudo oppure senza piselli.
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