Come riconoscere un bugiardo: i 17 segnali

Come riconoscere un bugiardo? In questo articolo scoprirai ben 17 segnali che lo tradiscono!

Che si tratti di un bugiardo compulsivo o del partner che sta nascondendo un tradimento una cosa è certa: vogliamo scoprire se chi abbiamo davanti ci sta mentendo.
Spesso é il nostro intuito a dirci che qualcosa non quadra nei suoi racconti, ma a livello logico non riusciamo a trovarne delle prove. Perché il più delle volte il “contaballe” ha una buona dialettica e ci porta a credere che siamo paranoici.
Dei segnali per riconoscerlo ci sono e ti assicuro che anche il bugiardo più esperto in qualche modo si tradisce. Eccone, qui sotto, ben 17. Ovviamente, non devi aspettarti che li mostri tutti e 17. Se ne mostra almeno 3, però, hai un buon motivo per dubitare della sua sincerità. Continua la lettura fino alla fine per scoprirli.

Le bugie hanno le gambe corte
(Proverbio)

 

Come riconoscere un bugiardo: i 17 segnali

Si contraddice: il modo più facile per riconoscere un bugiardo e rifargli la stessa domanda a distanza di qualche giorno. Se ci sono delle incoerenze rispetto alla versione precedente, significa che ti ha mentito.

Fa delle pause: quando un bugiardo deve rispondere a una domanda o giustificarsi ci mette un po’. Potrebbe esserci un vero e proprio momento di silenzio oppure potrebbe ripetere la domanda (ad esempio “mi stai chiedendo se…?”). Questo gli serve per prendersi tempo su cosa inventare.

Mostra delle insicurezze: se esita a lungo con “ehm…” e “uhm…” vuol dire che sta pensando alla bugia da dire.

Usa spesso rafforzativi: come “a dire la verità”, “sinceramente”, “in realtà”, ecc…

Evita di rispondere: puoi riconoscere un bugiardo perché, spesso, evita di rispondere direttamente a una domanda. Per esempio, se gli chiedi “perché hai litigato con Chiara?” risponde “è tanto tempo che non la sento”. Se vuole tagliare corto, invece, risponderà “non mi ricordo”.

Cambia argomento: quando un bugiardo si sente smascherato si mette a parlare di altro sperando di distrarti ed evitare un litigio.

Rigira la domanda a te: se, per esempio, gli chiedi “dov’eri sabato sera?” lui risponde “E tu? Dov’eri sabato sera?”. Gli serve per prendersi tempo e per accusare te di falsità.

Il tono della voce cambia: quando un bugiardo mente, di solito, ha una voce più acuta. A volte, potrebbe essere più bassa.

Non riesce a raccontare la storia al contrario: un altro modo per riconoscere un bugiardo è chiedergli di raccontare la sua storia partendo dalla fine. Non ci riuscirà.

Si schiarisce la voce: schiarirsi la voce é indice di nervosismo, quindi ci può segnalare una bugia.

Esagera coi dettagli: quando un bugiardo racconta una storia inventata la arricchisce di dettagli inutili. Vuole prendersi tempo o farla sembrare più credibile.

Si autoelogia: se si mostra come la persona perfetta dicendo “io sono fedele”, “io sono un bravo ragazzo, “io sono dolce” senza che gli hai chiesto niente, è falso.

C’è un incoerenza tra ciò che dice e il linguaggio del corpo: ad esempio, risponde “sì”, ma scuote la testa come per dire no.

Mostra segnali del corpo specifici: i più comuni sono guardare verso destra, sbattere poco le palpebre, coprirsi la bocca, tenere le mani dietro la schiena e muovere nervosamente i piedi.

Ha la bocca secca: un altro modo per riconoscere un bugiardo è osservare se deglutisce di continuo o si passa la lingua sulle labbra. Oppure, come detto sopra, se si schiarisce la voce.

Il respiro cambia: quando qualcuno mente il suo respiro potrebbe diventare affannoso.

Sorride: un bugiardo non sempre nasconde sorrisi di scherno. Oppure fa sorrisi falsi. Se un sorriso è finto, si muovono solo gli angoli della bocca, mentre se é sincero “sorridono” anche gli occhi.

A questo punto, cosa devo fare se riconosco un bugiardo? Continua la lettura per avere dei consigli.

Cosa fare se riconosco un bugiardo?

Se si tratta di una bugia occasionale, cerca di capire i motivi per cui é stata detta. Le persone sincere qualche volta possono mentire per non ferirti o evitare un litigio. Chi è in buona fede, però, cede e vuota il sacco più facilmente rispetto a un bugiardo compulsivo. Considera anche la gravità della bugia e come ti senti: solo tu puoi decidere se perdonare o no l’altra persona.

Se hai smascherato un bugiardo compulsivo, devi sapere che, molto probabilmente, è una persona con gravi disagi psicologici. Nel caso sia un parente o un amico puoi provare ad essere comprensivo ed invitarlo ad andare in terapia. Se é il tuo partner, valuta bene se continuare o no la relazione. Questo perché, spesso, i bugiardi cronici negano il loro stesso problema e rifiutano di mettersi in discussione. Puoi scegliere di amarlo incondizionatamente, ma sii consapevole che le relazioni con queste personalità sono caotiche e destabilizzanti. Oltre al fatto che NON cambiano, ma possono migliorare un po’ dopo un lungo percorso con un esperto… e in terapia rischi di finirci tu!

Hai mai avuto a che fare con un bugiardo? E come sei riuscito a riconoscerlo? Dimmelo con un commento!
E, se questo articolo ti è piaciuto, torna a trovarci!

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