Come imparare a leggere i tarocchi

In questo articolo ti spiegheremo come imparare a leggere i tarocchi, fornendoti un metodo per apprendere facilmente e velocemente.

La lettura dei tarocchi è un’arte divinatoria molto interessante, che incuriosisce molti, ma che ad altri incute timore. Infatti, se c’è chi è pronto a conoscere il proprio futuro con filosofia, dall’altra parte c’è chi non vuole sentire brutte notizie.
Per questo, chi decide di affidarsi alla lettura degli Arcani (e del cartomante) deve avere una mentalità aperta, pronta a cogliere qualsiasi notizia o suggerimento.
Infatti, una lettura di tarocchi fatta come si deve, non deve limitarsi a predire eventi. Un buon cartomante, ti aiuta a vedere la situazione da un punto di vista oggettivo e ti dà consigli per prepararti a ciò che accadrà. Inoltre, una stesura di “carte” non deve necessariamente rispondere a domande sul futuro, ma può anche fornire un quadro sul presente e donare preziosi consigli spirituali.

Il primo passo, però, è conoscere almeno i significati principali. Qui sotto ti spiegheremo come iniziare.

come imparare a leggere i tarocchi

Come imparare a leggere i tarocchi: breve guida

Imparare a leggere gli Arcani Maggiori

Un mazzo di tarocchi classico ha 78 carte, che possiamo suddividere in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori. Come puoi ben immaginare, è molto difficile imparare tutti i significati (ogni carta ne ha più di uno!).
Il nostro consiglio, perciò, è di iniziare dai Maggiori che sono solo 22 e sono anche i più belli. Devi sapere che si possono fare consulti di cartomanzia usando solo con queste carte; molte cartomanti si trovano bene così.
Tuttavia, anche ciascun Arcano Maggiore ha molti significati e devi tenere conto che l’interpretazione può variare in base agli abbinamenti o al modo in cui esce la carta, dritta o rovesciata.
Inizia ad apprendere solo i significati principali: puoi cominciare leggendo solo le carte dritte, oppure attribuendo al tarocco rovesciato il significato direttamente opposto. Per esempio, se hai imparato che la Temperanza rappresenta la necessità di avere pazienza, se esce al contrario puoi interpretarla come impulsività o attesa troppo lunga.
Piano piano, poi, imparerai anche gli altri significati e gli abbinamenti.

Per iniziare a leggere i tarocchi puoi fare un corso specifico oppure procurarti un libro e imparare da autodidatta. Se scegli la seconda strada, ti consiglio di acquistare Il linguaggio segreto dei tarocchi di Laura Tuan.

Imparare a leggere i tarocchi: Arcani Minori

A questo punto, forse, starai pensando che vorresti imparare a consultare anche gli Arcani Minori.
Dopo che avrai preso abbastanza dimestichezza con gli Arcani Maggiori, inizia a imparare i Minori partendo dal significato principale dei semi (bastoni, coppe, denari e spade).
A meno che tu non abbia una memoria superiore alla media, non ti ricorderai mai tutti i significati di ciascuna carta (o, almeno, non all’inizio). Perciò, memorizza quello che riesci, concentrandoti più sul significato del seme che della carta in sé. Magari, impara in maniera più approfondita solo il significato di ciascuna figura (Fante, Cavaliere, Re e Regina) in quanto possono rappresentare persone.
Un altro consiglio per imparare a leggere gli Arcani Minori più facilmente è usare il mazzo di Tarocchi di Rider Waite in quanto hanno delle raffigurazioni diverse rispetto agli altri e sono pensate apposta per i principianti.

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Consigli aggiuntivi

Come detto sopra, per fare un buon consulto di tarocchi, non è necessario conoscere tutti i significati “a pappagallo”. Se non ti ricordi il significato di una carta, lasciati guidare dal tuo istinto e da ciò che l’immagine ti suggerisce sul momento. Lo fanno spesso anche i cartomanti esperti!
Se hai una pessima memoria e non riesci a ricordare neanche un significato, i primi tempi puoi tenere vicino a te un quaderno o un foglio con degli appunti.
Teoricamente, sarebbe meglio non leggersi i tarocchi da soli (potresti non riuscire a leggere le carte con il giusto spirito e distacco emotivo). Ma può essere utile farlo per imparare a leggerli agli altri. Oppure, puoi usare da subito come “cavie” amici e parenti!

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