Chiesa Gran Madre di Torino: storia e curiosità
La chiesa della Gran Madre di Dio, conosciuta anche, semplicemente, come chiesa Gran Madre è un maestoso tempio, molto importante per i cattolici. Per la sua storia e il suo stile architettonico, però, è molto significativa anche per i profani.
Se vuoi conoscere storia e curiosità sulla Gran Madre, continua la lettura fino alla fine.
Chiesa Gran Madre di Torino: una breve descrizione
La chiesa Gran Madre di Torino si trova in piazza Gran Madre di Dio, 4, vicino via Po.
Si tratta di un’imponente struttura in stile neoclassico. Per il suo aspetto e per la sua posizione (quasi a ridosso della collina) imita il Pantheon di Roma.
L’esterno è caratterizzato da una scalinata che contribuisce all’aspetto maestoso del tempio e otto colonne (sei nell’immediato esterno e due nel pronao). Ma, ciò che più di tutto è curioso sono le due emblematiche statue ai piedi della scalinata, realizzate dallo scultore Carlo Chelli, che rappresentano la Religione e la Fede.
L’interno, invece, è una semplice pianta circolare a navata unica minuziosamente abbellita da statue significative sia dal punto di vista religioso che scultoreo.
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Chiesa Gran Madre di Torino: storia e curiosità
La storia
La costruzione della Gran Madre fu frutto del Consiglio comunale di Torino per festeggiare il ritorno del re Vittorio Emanuele I, dopo la sconfitta di Napoleone, il 19 maggio 1814 (sarebbe rientrato a Torino il giorno dopo). Tuttavia, i lavori iniziarono in ritardo, nel 1818 per poi essere sospesi poco dopo per 9 anni a causa di una serie di contrattempi, soprattutto finanziari. Ferdinando Bonsignore, l’architetto che la costruì, iniziò a lavorare con costanza al progetto solo nel 1827 e terminò i lavori nel 1831 quando, finalmente, la Chiesa fu inaugurata.
Curiosità
Alcuni cultori dell’esoterismo ritengono che le statue (una delle due ha un calice in mano) indichino la direzione del Sacro Graal. Altri sostengono, addirittura, che il cimelio sia nascosto sotto la Gran Madre.
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