Alloro: proprietà, usi, curiosità

L’alloro (detto anche lauro), spesso coltivato come cespuglio, è un albero che può arrivare fino a 10 m di altezza. E’ molto conosciuto e usato sia come aroma in cucina, sia come pianta ornamentale, ma trova uso anche in fitoterapia.
Se vuoi conoscerne tutte le proprietà, gli usi e le curiosità, leggi i prossimi paragrafi fino alla fine!

NB: questo articolo ha carattere puramente amatoriale e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico. In caso di patologie o sintomi persistenti, vi consigliamo di rivolgervi a un esperto.

Alloro: descrizione

L’alloro è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauracee, le cui foglie vengono raccolte ed essiccate tutto l’anno. Infatti, si può trovare nei supermercati o nei negozi come aroma, sia fresco, che come “spezia” nel classico contenitore di vetro.
I fiori dell’albero sono gialli e crescono solo in primavera (generalmente, marzo-aprile). Nonostante siano molto profumati, attualmente, non trovano nessun impiego in particolare.
Le bacche, simili a olive e dal colore nero-bluastro, maturano in autunno (ottobre-novembre). Vengono raccolte per creare un olio utile in cosmesi e fitoterapia.

Prima di passare alle proprietà e gli usi di questa pianta, vi proponiamo la lettura di alcune curiosità.

Curiosità

  • Secondo la mitologia, l’alloro era sacro al dio Apollo, che usava la pianta per ornare la fronte e la cetra. La motivazione la troviamo nel mito di Apollo e Dafne. La storia narra che la divinità era innamorata della ninfa Dafne che, però, non ricambiava il sentimento. La ninfa, quindi, si trasformò in alloro per sfuggire al corteggiatore indesiderato, che, nonostante ciò, non smise di sperare in una relazione con lei.
  • Già nel Medioevo si usava per coronare i neodottori e, proprio da questa usanza, deriva il nome laurea.
  • Nell’antica Roma, in occasione di una vittoria, si usava mandare una lettera legata con ramoscelli di alloro chiamata littera laureata.
  • Nell’antica Grecia la Pizia (sacerdotessa di Delfi) si preparava alle divinazioni con fumigazioni di alloro e masticandone le foglie.
  • Nelle campagna si usava (alcuni lo fanno tutt’ora) bruciare foglie di alloro e interpretare il crepitio delle fiamme. Se è tanto, la promessa è quella di un buon raccolto.

alloro

Alloro: proprietà e usi

Ecco le proprietà e gli usi dell’alloro in tutti i campi!

Usi in cucina

L’alloro è un aroma molto utilizzato in cucina. Si usa, per lo più, per zuppe e minestre, ma si presta bene anche per arricchire arrosti, alcuni piatti di pesce e, talvolta, anche sughi. Inoltre, col lauro si può realizzare un ottimo liquore, detto lauroncello o alloroncello (ottimo come digestivo).

Proprietà e usi terapeutici

Gli infusi e i decotti a base di alloro sono un vero toccasana per lo stomaco. Infatti, aiutano la digestione evitando le fermentazioni, combattono i dolori di stomaco e favoriscono l’appetito.
L’olio essenziale di lauro, invece, ha un uso molto più vasto, soprattutto per uso esterno. Oltre ad aiutare in caso di problemi digestivi e flatulenza, si può frizionare e massaggiare localmente per alleviare dolori di ogni tipo (muscolari, ossei, ecc…). Mescolato ad essenze balsamiche, l’alloro, sembra aiutare per alleviare i sintomi di raffreddore e influenza; pare anche aiutare il sistema immunitario in generale. Inoltre, l’olio essenziale è perfetto per realizzare collutori fai da te in caso di gengiviti e afte.

Proprietà e usi cosmetici

In cosmesi dell’alloro si utilizza, soprattutto, l’olio ottenuto dalle bacche. Un esempio ne è il sapone di Aleppo, perfetto per detergere pelli sensibili e impure.
L’olio di bacche di alloro puro, invece, è un ottimo alleato per calmare fastidi e rossori della cute, idratare la pelle e combattere le rughe.
Le foglie di alloro, invece, sono perfette per realizzare bagni rilassanti fai da te rilassanti e profumatissimi.

Alloro: usi esoterici

Anche l’alloro, come molte piante, trova usi “magici”.
In ambito esoterico, infatti, si usa per purificarsi e proteggersi dalle energie negative oppure a scopo divinatorio.
Secondo la credenza, le foglie aggiunte all’acqua del bagno aiutano a liberarsi dalle negatività e sono molto usate prima di meditazioni o rituali. Le foglie intere si possono anche portare addosso come talismano contro malocchio e simili, mentre, polverizzate, si usano come incenso per purificare l’ambiente.
In campo “magico” si utilizza anche l’olio ottenuto dalle bacche per favorire i sogni divinatori e per proteggersi dagli incidenti (si friziona sulla fronte).
L’alloro, gettato nel fuoco, viene usato per predire il futuro. Se brucia rumorosamente, annuncia fortuna, mentre se arde in maniera silenziosa diventa un presagio di sfortuna.

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Controindicazioni ed effetti collaterali

Le foglie di alloro non presentano particolari controindicazioni o effetti collaterali, se non si è intolleranti o allergici alla pianta.
L’olio essenziale, invece, è sconsigliato a tutti i soggetti allergici e alle donne in gravidanza.

Se volete conoscere altri usi terapeutici delle piante, vi consigliamo di leggere il libro Erbe che curano di Naturalmente Medicina. Se, invece, volete approfondire gli usi esoterici delle piante, vi consigliamo la lettura del trattato Il grande libro delle piante magiche di Laura Rangoni.

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